Si avvicina la finale di Champions League e tutti siamo curiosi di capire come due squadre che si conoscono alla perfezione cercheranno di sorprendersi a vicenda. Cruciali saranno i semispazi di centrocampo e le interpretazioni dei trequartisti da ambo le parti…tatticamente però il Bayern sembra più preparato a mantenere i nervi saldi a centrocampo, Robben e Ribery (il francese di più) sono in grado di fare la guardia in fascia per un coperto 4 4 1 1 mentre Muller è duttile ad integrarsi tra Schweinsteiger e Martinez per creare un 4 3 3 che si trasformi per l’avversario in un temibile 4 2 4. Nell’immaginario collettivo la pericolosità del Bayern è identificata nel trio di trequartisti davanti alla punta ma spesso lo show delle discese palle al piede delle ali non danno la possibilità di leggere bene la situazione tattica creata. Robben ad esempio è un forte catalizzatore di pericoli in fase offensiva ed Heynckes lo utilizza per scopi utili anche per la squadra….ad esempio chi se fosse nelle veci di un allenatore non si arrabbierebbe vedendolo intestardirsi nei dribling impossibili o nei tiri da ogni angolazione quando è evidente che un semplice passaggio smarcherebbe uno dei suoi compagni che avrebbe sicuramente un’occasione più nitida rispetto alla sua…. La realtà è che il Bayern ha bisogno di lui non solo perchè la sua grande qualità sotto porta ha risolto spesso partite difficili con i suoi tocchi rapidi prima di vedere la porta e i suoi tiri che spiazzano il portiere, ma anche perchè il Bayern ha bisogno della sua grande personalità per il movimento dei due mediani che cadono sempre arretrati a supportare il controllo del basso centrocampo a 4 in collaborazione con Dante e Boateng, e più si abbassa il baricentro più il Bayern ha bisogno di Robben per risalire. Mediamente infatti Robben fà 20 accellerazioni a partita ma si limita a 2 dribling a partita e a 1.8 passaggi chiave a partita e 5 assist, ben lontano dal suo antagonista Ribery che chiude a 4.5 dribling a partita e 3.5 passaggi chiave a partita e 14 assist. Dati che confermano come per Heynckes… Robben sia molto funzionale al centrocampo per il suo lavoro nell’aprire i semispazi e dare ai centrocampisti e ai terzini una transizione che gli permetta con i tempi giusti l’occupazione territoriale corretta. Tutto questo integrato con una fase offensiva che lo possa sempre mantenere molto vicino alla porta perchè i suoi gol sono sempre da rivedere 10 volte per esecuzione tecnica e balistica.
Nel gol contro l’Eintrakt Frankfurt Robben catalizza la fase offensiva ma si vede bene come i semispazi della diagonale corta difensiva a centrocampo siano liberi per il reparto arretrato. Proprio sul semispazio creato da Robben avviene lo scambio Mandzukic Schweinsteiger che potrà attaccare da lontano i due difensori centrali in mezzo all’area. Il suo diretto marcatore a centrocampo legge il contromovimento di Mandzukic mantenendo la posizione e per i due centrocampisti del Bayern si aprono gli inserimenti, uno schema molto difficile da coprire se calcoliamo che Robben nello stesso momento finta si accentra ti punta e cerca la porta come uno squalo che sente l’odore del gol. Lahm ha…. sempre grazie a Robben…. una libera interpretazione del cross che può arrivare sia dalla trequarti sia dal fondo calcolando sempre efficacemente quanto la difesa si schiacci in area, il suo arrivo a rimorchio è un classico del Bayern ma tatticamente al suo arrivo il danno è stato già fatto, perchè comunque lui è la fase finale e il giocatore di rifinitura in fascia di uno schema offensivo di Heynckes. Nel flusso di gioco possiamo capire che Schweinsteiger è insieme a Lahm il regista arretrato del Bayern con Bastian che essendo il fulcro dell’uscita palla al piede della difesa bavarese ha bisogno delle diagonali di gioco dei trequartisti per dare ampiezza e sviluppo territoriale al reparto di centrocampo.
La collaborazione Schweinsteiger Robben infatti è sempre finalizzata ad aprire i semispazi a centrocampo sopratutto quando come in questo caso manchi l’altro perno offensivo Ribery, evitando sistematicamente le palle filtranti verso Gomez. Lahm ha grande creatività sia di movimento che di passaggi perchè può sempre usufruire del semispazio creato da Robben davanti a lui, portando sempre grande contributo dal basso centrocampo fino alla trequartiPrendendo in considerazione la partita contro il Borussia M’Gladback possiamo vedere come nonostante l’interpretazione diversa di Robben i principi tattici siano identici. Contro il Frankfurt la posizione molto più centrale aveva caratterizzato le sue accellerazioni a creare spazio per Lahm che aveva potuto attaccare la fascia in modo continuativo contro il M’Gladback Robben assume una posizione molto più da Ala pura cercando sempre con le sue accellerazioni di allargare il suo diretto marcatore portandolo sulla fascia. Con questa interpretazione il Bayern si conforma in un 4 2 4 ma sempre con il principio fondamentale che il Bayern possa avere uno sfogo di flusso di gioco in fascia che gli permetta gli adattamenti a centrocampo questo dà alla formazione tedesca una marcia in più grazie alle caratteristiche tecniche di Robben e Ribery…il goal di J.Martinez nello screen ci fà vedere come la posizione aperta di Robben abbia dato con una concatenazione di movimenti la possibilità di attaccare in collaborazione con Muller la difesa avversaria. Muller infatti ha avuto la possibilità di giocare come seconda punta pura (vedi posizioni medie) attaccando frontalmente i due difensori centrali avversari partendo da una posizione in cui è difficile portare una marcatura aggressiva. Il vantaggio di potersi posizionare nel semispazio creato da Robben porta la squadra avversaria ad allentare le posizioni a centrocampo con la possibilità per i centrocampisti bavaresi di integrarsi centralmente con i movimenti della prima punta, questo ha contribuito a formare un 4 2 4 che mettesse sotto scacco i due difensori centrali del M’Gladback che su difesa alta si fanno prendere dietro le spalleDai flussi di gioco i due Registi del Bayern cambiano decisamente gioco occupandosi di una fascia ciascuno, il centrocampo gestito da Bastian non è più la principale fonte per Robben che parte largo accentrandosi con le accellerazioni ma è molto più sbilanciato verso Ribery che ha caratteristiche a cadere a centrocampo molto più facilmente di Robben, in alternativa Lahm si occupa della fascia opposta concentrando molto più i suoi passaggi e limitando la sua creatività ai passaggi verticali in profondità mantenendo comunque il principio che con palla ai trequartisti il Bayern occupa territorialmente il centrocampo. Non è un caso che proprio qui nel post Conte – Attacco al Possesso si possa vedere come la Juventus nel primo tempo della partita di ritorno abbia cercato di bloccare i due punti di sfogo del Bayern (Schweinsteiger e Robben) lasciando a Lahm la prima palla su Mandzukic su cui Conte aveva previsto l’aggressione. Concludendo possiamo dire che molta dell’offensività del Bayern dipende dallo sfruttamento delle zone aperte dalle tracce di Arjen Robben e quindi conseguentemente dalla prestazione dello stesso, in ogni caso adesso è facile capire come Heynckes faccia davvero fatica ad arretrarlo in una posizione difensiva rispetto al compagno Ribery che raggiunge posizioni da centrocampista aggiunto…. un giocatore di questo calibro in una giornata incontenibile infatti potrebbe vincere da solo la Champions League e in caso fosse necessario difendersi…. meglio toglierlo dal campo piuttosto che vederlo fare il terzino. A presto