Pep Guardiadola – Il Diamante difensivo
25/11/2013 Lascia un commento
Il nuovo Bayern di Guardiola presenta sempre per i neofiti terra di analisi tattiche… ma c’è da dire che lo stesso Pep stà affinando e adattando le sue idee sperimentali ad un calcio (tedesco) che mai si è spinto verso orizzonti che non portassero risultati sicuri. Ma l’apertura mentale ci ha portato a vedere uno dei terzini più forti al mondo ad interpretare quello che da sempre è ritenuto il ruolo di Mediano metodista. Associare Lahm a Pirlo farebbe saltare dalla sedia il buon vecchio Biscardi che ne avrebbe subito fatto un processo di almeno tre puntate televisive, ma Guardiola si è spinto anche oltre quando a Barcellona si inventò il Mascherano difensore centrale. Basta Finto Nueve il nuovo Bayern presenta la Falsa Difesa a 4 dove i terzini sono già centrocampisti a supportare il centrocampo che con le rotazioni attira gli avversari lasciando alle due ali la possibiltà di rimanere nell’uno contro uno. Lo screen qui sopra mostra il movimento di Lahm ad integrarsi tra i due centrali come vertice basso con Kross che viene a chiudere quello che sembra un diamante difensivo. I due attaccanti del Dortmund credo che si siano sentiti impotenti di fronte a questa situazione perchè si può solo cercare di costringere ad una uscita forzata su un lato preferibile… ma non si può evitarla. La posizione di Alaba ha sempre aperto il lato di Dante fornendogli un uscita rapida che con il supporto di Kroos che arretrava dava un sovraccarico alla coppia Robben Alaba che a mio modesto parere è una tra le catene più forti che si possa vedere sulla fascia . Il contributo di Kroos e di Dante alla fase di costruzione lo possiamo vedere in questo screen dove possiamo ben vedere come Dante abbia sfruttato una situazione statica del Dortmund per poter impostare nel corridoio che favoriva una situazione di superiorità numerica con Robben come punto terminale offensivo. C’è da dire che Kross in questo tipo di gioco riesce ad essere meno propositivo in verticale diventando un metronomo che sposta la pressione avversaria, ma l’intuizione di avanzare Martinez sulla trequarti con la rotazione di Kross a scendere sulla mediana a creato un compatto 3 3 3 1 con la linea Boateng Lahm Dante sulla mediana Kross che dirigeva i due terzini propositivi Rafinha e Alaba….sulla trequarti Martinez con le due ali Muller e Robben davanti… Mandzukic. Al di là del risultato l’idea di Guardiola non solo sembra innovativa ma anche ben organizzata, le tre linee infatti riescono a chiudere bene gli spazi interni dando la possibilità di scaglionarsi rapidamente in fase di costruzione, ma Guardiola dovrà ancora stupirci sotto il profilo degli aggiustamenti perchè momentaneamente il 4231 rimane ancora la formazione dove le qualità del Bayern si esaltano. A presto…..