Stefano Pioli: 433 stretto


Stefano Pioli  S.S. LazioQuesta nuova Lazio non ci stà a mollare l’Europa… dopo Juventus e Roma i biancocelesti hanno presentato un gioco fluido e vincente che gli ha permesso di mettersi in corsia di sorpasso anche sul Napoli che rimane comunque il primo pretendente al terzo posto. La cosa certa di quest’anno è che le squadre in vetta alla classifica hanno fatto del tridente la caratteristica principale dei loro impianti, tra chi insegue infatti c’è chi si stà attrezzando (vedi Inter e Milan) chi è rimasto sfortunamente spiazzato (Fiorentina) e chi lotterà con le proprie armi a disposizione (Genoa & Co). Stefano Pioli ha plasmato la Lazio ai suoi dogmi…. andando incontro a scelte di interpreti difficili, ma lasciando parlare i risultati.Guardiamo la nostra analisi dove non mancheranno gli spunti tattici per gli amanti di Fm2015:433 lazioCaratteristica principale di Pioli è sicuramente quella di sfruttare al 100% le potenzialità dei giocatori a sua disposizione a cui però richiede grande duttilità nell’adattarsi al modulo avversario e grande concetrazione sull’atteggiamento con cui affrontare la partita.

Già…. l’atteggiamento… la Lazio è la squadra più aggressiva della serie A con 20,5 tackle su 28,9 tentati… 19,1 falli e 9,8 tiri concessi ( dati per partita Whoscored.com), un dato che conferma la mano dell’allenatore che mette alla base la cultura del lavoro e non solo la fase spettacolare e offensiva del calcio, rimediando ai problemi tecnici della squadra che perde 12,4 palloni a partita per errori di controllo palla ( dopo di lei solo Parma Palermo e Chievo) e che la identifica come una squadra che difficilmente si adatta ad un gioco di possesso palla, come si evidenzia dal grafico altanelante….

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433 lazio1433 lazio2Quello che differenzia la Lazio dalle altre squadre è sicuramente il trio di centrocampo, solido di buona qualità, ma sicuramente meno adatto ad essere identificato per le singole qualità. Fondamentalmente tutti e tre si muovono da centrocampisti puri ma con compiti diversi per esaltare la loro migliore caratteristica: la dinamicità.  Cerniera e baricentro della squadra è Lucas Biglia (2,17 contrasti a partita) che unisce un ottimo senso della fase difensiva ad una fase di costruzione di grande qualità, il confronto con Pirlo non è finalizzato al paragone tra i due (Pirlo è sicuramente decisivo nella fase offensiva bianconera)  ma bensì al contributo che entrambi danno alle proprie squadre…

433 lazio3433 lazio4Proprio la dinamicità del centrocampo permette agli esterni alti di interpretare bene le due fasi di gioco, agendo da centrocampisti esterni in fase di non possesso e da trequartisti offensivi in fase di possesso… Djordjevic in arretramento permette aggressività e transizioni veloci con gli esterni che diventano protagonisti nell’uno contro uno….in fase di pressing invece sono i due interni di centrocampo ( Parolo più di Lulic) che si alzano accanto a Djordjevic per consentire alla Lazio di rimanere stabile nel coprire tutto il campo con spesso i due esterni alti che si abbassano a riformare la linea di centrocampo…se aggredisce alta le prime due linee diventano molto aggressive e il reparto difensivo accorcia (la Lazio lo fà spesso quando spinge sull’accelleratore), se si abbassa chiude gli spazi e il pressing si sposta nelle camere interne ( recupera energia e sfrutta Djordjevic come fulcro per ripartire). Un gioco dispendioso che necessità di interpreti adatti, non a caso alcuni giocatori bravi in una caratteristica o adatti al singolo movimento hanno dovuto cedere il proprio posto o hanno fatto fatica a trovarlo.

433 pioliContro la Sampdoria il tecnico dei biancocelesti ha schierato un 433 stretto che attaccasse la zona di Palombo che non ha mai potuto interpretare efficacemente il ruolo di Centrocampista difensivo cadendo più sull’interpretazione di un Incontrista basso. Obiang ha cercato di colmare la zona lasciata da Palombo abbassandosi frequentemente ma facendo perdere alla Sampdoria l’assetto e l’equilibrio a centrocampo. Okaka nel primo tempo ha sofferto proprio questo disequilibrio e la  squadra difficilmente è riuscita a trovarlo ( ma bensì è stato lui a rincorrere le transizioni della propria squadra). Allo stesso tempo Pioli ha chiesto a Parolo di provare gli inserimenti centrali sfruttando i cali di concentrazione di Palombo e il miglior passo su Obiang.

433 pioli2Questo tema tattico ha creato alla Lazio i presupposti della vittoria, Rizzo ha cercato di essere spesso il terzo in attacco e Soriano non riusciva a dare il contributo nella fase di non possesso agendo più da guastatore che da interditore, le fasce della Doria sono in questo modo crollate sotto i colpi dei biancocelesti. Daltronde proprio agli esterni Pioli chiede tanto, i terzini si alzano minimo a supporto, perchè le catene laterali sono fondamentali per dare continuità alle transizioni veloci… Basta e Radu hanno sopra i 40 passaggi a partita che per la Lazio sono tra i migliori…. solo Biglia svetta nella classifica ma come abbiamo detto è anche l’uomo chiave e il baricentro della squadra.

433 pioli1Negli esterni alti offensivi la Lazio è prettamente una squadra a tre punte e si può adattare ad affrontare ogni tipo di difesa, Pioli chiede tanta flessibilità nella posizione da tenere e la possibilità di interscambiarsi tra le due fasce (il primo gol di Parolo contro la Sampdoria arriva con Anderson che crea l’assist da sinistra e successivamente ne crea uno per Djordjevic da destra)…… certo questo stile di gioco richiede una propensione alla fluidità degli interpreti.. perchè se l’attacco lavora molto in collaborazione con le punte coi i tagli e gli interscambi, dietro la squadra deve ricoprire le zone vuote e accorciare le distanze…. e qui la Lazio può soffrire… sopratutto quando gli avversari attaccano bene gli spazi o riescono a non dare punti di riferimento sulle coperture preventive, o aspettano un calo fisiologico delle prestazioni degli avversari, che difficilmente riescono a reggere i ritmi per 90 minuti e che spesso sono la motivazione dei gol subiti.

433 Lazio di Pioli 5433 Lazio di PioliSe Mauri fondamentalmente è il primo attaccante a sostegno di Djordjevic….Anderson si divide i tutti i ruoli di fascia spaziando in tutte le interpretazioni.

Da Ala offensiva o Regista altamente creativo permette a Parolo di dare alla Lazio l’uomo che attacca la verticale in modo prepotente… daltronde nel confronto con Candreva che per la squadra è l’uomo che tira di più con 3.2 tiri a partita il tasso di conversione al gol è decisamente a favore di Parolo ( 5,7% di Antonio contro 13% di Marco).

433 Lazio di Pioli 2Lulic e Biglia diventano in questo modo due giocatori fondamentali dividendosi il centrocampo e agendo come un più classico 4231. Il Bosniaco ha tutte le soluzioni nelle due fasi e anche il più adatto a ricoprire il ruolo di centrale sinistro, la Lazio infatti a sinistra con Mauri e ancor di più con Keità, lascia spesso la zona di centrocampo scoperta e Lulic riesce a ricoprirla con grande facilità attaccandola e difendendola, in più il suo tiro dalla distanza è un’arma sempre da tenere come piano B contro le difese chiuse.

433 Lazio di Pioli 4433 Lazio di Pioli 3Con Anderson da seconda punta il centrocampo rimane più stabile per avere una migliore giocabilità su tutto il fronte d’attacco, ma in ogni caso una caratteristica di Pioli è di non far mancare mai un uomo che si inserisce da dietro.  Djordjevic infatti lavora negli spazi in tutto il fronte d’attacco e rispetto a Klose è meno penetrante ma più collaborativo con i movimenti d’attacco e sui lanci lunghi riesce a fare reparto da solo.

Considerando che la squadra ha un ottimo score su calci piazzati possiamo tranquillamente affermare che quest’anno la squadra darà filo da torcere a chi si è definita favorita…e probabilmente il prossimo anno le Aquile voleranno nei campi Europei. Ottima squadra Pioli…

A presto….

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