IL RADDOPPIO DI MARCATURA
26/09/2011 Lascia un commento
Perchè è utile il Raddoppio di Marcatura? – Una domanda da non fare mai ad un allenatore…la risposta è semplice: si recupera palla!! . Quindi qualora pensiate di mettere due giocatori su un uomo, il risultato deve essere quello voluto altrimenti state giocando in 10!!!. L’obbiettivo minimo del raddoppio è di rendere difficile la conquista di uno spazio avanzato e si può attuare in avanzamento (terzino+interno di centrocampo) e in arretramento (esterno alto/punta recuperando una posizione difensiva attiva +interno di centrocampo) seguendo comunque la regola che il raddoppio non sia effettuato da un compagno di reparto. In questo post chiariremo solo il concetto di pressing e di aggressività sul portatore di palla, atto ad avere la possibilità di creare una azione offensiva successivamente al recupero palla. Il discorso si ampia andando ad analizzare le varie altezze dove effettuare il raddoppio che inseriscono il problema di supportare l’azione dalla dovuta copertura, ma momentaneamente l’accorgimento da tenere presente è se l’avversario punta la profondità o se taglia verso il centro. Nel caso punti la profondità sarà il terzino ad intervenire duramente in contrasto mentre il centrocampista accorcierà e farà più pressing ma con meno aggressività nei contrasti per evitare la penetrazione centrale, mentre se l’avversario taglia al centro o torna indietro spetterà al centrocampista intervenire in maniera aggressiva mentre il terzino lo presserà più alto per fargli anticipare il taglio e mandarlo incontro al centrocampista (semplicemente chi pressa non contrasta). E’ chiaro che la qualità degli interpreti fà la differenza, quindi ne è fondamentale la scelta. Ricordatevi che il raddoppio su un uomo impegna tutta la squadra ad un gran lavoro di resistenza negli accorciamenti , nelle ripartenze e nella marcatura degli appoggi, quindi occhio sempre alla condizione fisica dei giocatori.